Sinópse: Excerpt from IL Decameron, Vol. 1 Nessun cambiamento è ‘stato fatto nella lezione del testo del Decamerone, ma confesso d’ essermi interamente servito dell’ edizione di quest’ Opera eseguita in Parma nel 1812 per Opera e studio del diligentissimo sig. Ab. Michele Colombo; che la divise in otto volumetti. Quest’ edizione è la più ac curata di quante ne sono state fatte fin qui e meritava d’es sere preferita 50pra qualunque altra. Il testo di questa edizione fu formato sulla lezione del codice Mannelli, ma una critica ragionata consigliò più volte I’ editore a prefe rire la lezione di altre accreditate edizioni nei luoghi aper tamente errati. Il sistema tenuto dal sullodato sig. Co’ lombo può vedersi nel discorso premesso alla su detta edizione, che}io riporto in questo medesimo libro. Ad onta di tanti studii il Decamerone presenta sempre alcune diffi coltà e dubbiezze nel testo che si dispera quasi di poterle sa nare ma io sono di ferma Opinione che un esatto confronto della lezione degli antichi testi e dell’ antiche edizioni pro durrebbe un vantaggio quasi portentoso intorno alla genuina scrittura di quest’ aureo libro. Ma questo lavoro sarebbe così lungo e si difficile a farsi bene che non si può sperare di vederlo un giorno eseguito. Alcuni di questi passi dubbii o d’ un’ intelligenza difficile furono chiariti dal fu ab. Luigi Fiacchi, in una sua operetta che intitolò Osservazioni sul Decamerone e queste sue illustrazioni dotte eingegnose si troveranno riportate a piè di pagina ai loro respetti_vi luoghi in questa presente edizione del Decamerone. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.